Carrello abbandonato sul sito E-commerce? Usa l’E-mail Marketing!
Un problema molto comune per chi possiede un negozio online? Il carrello abbandonato sul sito E-commerce. Spesso gli utenti riempiono il carrello con ciò che gli piace e poi lo “lasciano” senza concludere la vendita
Cosa occorre fare quando il tasso di abbandono aumenta? Come si fa a recuperare quelle potenziali vendite sfumate in questo modo?
Una soluzione che ha dimostrato essere parecchio efficace di fronte a questo fenomeno è l’utilizzo dell’E-mail Marketing.
Inviare una o più E-mail aiuta a riportare il cliente nel tuo negozio online contribuendo a trasformare il carrello abbandonato sul sito E-commerce in vendite.
Scopriamo insieme come e perché utilizzare l’E-mail Marketing per convertire un carrello abbandonato in una vendita!
Perché usare l’E-mail marketing per recuperare un carrello abbandonato?
L’E-mail Marketing è uno strumento molto interessante per far in modo di evitare di perdere delle potenziali vendite.
Secondo alcuni studi questo metodo di fidelizzazione, se sviluppato a dovere, consente di recuperare dal 3% fino al 14% delle vendite perse. Se nell’anno si riuscisse a recupere anche solo il 10%, potrebbe significare concludere centinaia di vendite in più, a seconda anche della dimensione dell’E-commerce.
Le E-mail devono essere studiate e create attentamente, vanno adottate strategie mirate in grado di riportare l’utente sul sito e concludere l’acquisto, che per diverse possibili motivazioni non è stato effettuato durante la prima visita al sito web.
La soluzione migliore è creare un E-mail dedicata proprio al concludere la vendita dopo che i prodotti sono stati abbandonati sul carrello. Si può realizzare un’automazione che invii direttamente l’E-mail al cliente nel momento in cui si verificano determinate condizioni.
Basti pensare che al giorno d’oggi sono sempre di più le aziende (grandi e piccole) che usano l’E-mail Marketing per concludere vendite interrotte a metà.
Come creare una strategia di E-mail marketing contro i carrelli abbandonati?
Per creare una strategia di E-mail Marketing, contro i carrelli abbandonati sull’E-commerce, occorre tenere in considerazione diverse pratiche utili ad attirare l’attenzione dell’utente e riportarlo sullo shop online.
Vediamo insieme alcune delle pratiche più utilizzate.
Manda un “promemoria”
Una buona e-mail per il recupero delle vendite deve fungere da promemoria per l’utente.
Deve assolutamente contenere un riferimento e le immagini dei prodotti abbandonati nel carrello dall’utente. Funziona in particolar modo se le motivazioni di abbandono riguardano un imprevisto.
Inviare un promemoria dei prodotti “quasi acquistati” può essere utile per far ricordare all’utente dove stava acquistando e fargli concludere velocemente il pagamento.
Se i motivi non riguardassero un imprevisto, l’invio di una buona E-mail potrebbe comunque far tornare l’utente sui suoi passi e fargli rivalutare l’idea di acquisto dei prodotti.
Realizza un buon copy che converte
Una E-mail per convertire deve avere un buon copy, capace di attrarre l’attenzione dell’utente e poi convincerlo ad acquistare.
Si parte sempre dallo studio dell’oggetto dell’E-mail. Deve risultare accattivante e far capire a chi legge l’E-mail che ha dimenticato qualcosa di importante!
È importante personalizzare sempre l’oggetto a seconda del target di riferimento e dei prodotti in vendita. Ad esempio, si possono utilizzare parole che richiamano il brand, l’importante è creare nell’utente il desiderio di tornare sul sito.
Un copy funzionante è anche quello che crea scarsità e urgenza nell’utente.
Deve riuscire ad innescare nella mente un senso di urgenza se il desiderio di avere quei prodotti è molto alto, oppure suscitare la paura che il prodotto in questione possa finire.
Manda le E-mail nel momento giusto
Se vuoi recuperare i carrelli abbandonati sul tuo sito web E-commerce devi individuare il giusto tempismo d’invio delle E-mail.
In base a delle statistiche, l’invio di E-mail dopo una sola ora passata dall’abbandono del carrello aumenta intorno al 15% le possibilità di convertire e recuperare la vendita.
Se la prima E-mail non funziona? Bisogna lasciar perdere?
Si può provare a recuperare la vendita inviando altre due E-mail. La seconda e-mail può essere inviata il giorno dopo l’abbandono, la terza dopo tre giorni.
Mandare tre E-mail è il numero massimo da inviare! Di più vorrebbe dire diventare troppo pressanti verso l’utente!
Proponi all’utente uno sconto
La maggior parte di abbandoni di un carrello avviene a causa del prezzo finale dei prodotti desiderati, il quale risulta più alto rispetto a quello che si era preventivato.
Detto ciò, come convertiamo un carrello vuoto in una vendita?
Se si tratta di nuovi clienti o se si punta a fidelizzare, si può offrire uno sconto sull’acquisto finale o le spese di spedizione gratuite.
Sia chiaro, non è sempre possibile offrire uno sconto, è una tattica che va pensata e calcolata accuratamente.
Si consiglia di non mandare mai un’E-mail con lo sconto nella prima e-mail, la prima deve sempre essere quella che funge da promemoria. Se non basta allora si può provare con lo sconto all’interno della seconda o della terza e-mail.
L’unico caso in cui si può pensare di inviare subito lo sconto è se si tratta di un cliente nuovo e si punta a ottenere una conversione veloce e fidelizzarlo.
Attenzione però, non usare troppo spesso gli sconti, gli utenti potrebbero accorgersene e lasciare appositamente il carrello abbandonato sul sito E-commerce in attesa di un voucher o di un coupon per pagare di meno.
Utilizza la prova sociale
La prova sociale aumenta le possibilità di convertire il tuo carrello abbandonato in una vendita.
Oltre a contenuti come il copy o le immagini, puoi aggiungere all’interno della tua E-mail le recensioni degli utenti che hanno già acquistato sul tuo sito E-commerce.
Potrai così convincere gli utenti che non hanno mai fatto un acquisto sul tuo negozio online e non erano sicuri che i prodotti inseriti nel carrello fossero realmente adatti a loro.
Inserisci una Call to action
Le call to action non possono mancare!
Un pulsante funzionale consente di guidare più facilmente i clienti verso il loro carrello abbandonato sull’E-commerce e verso la chiusura dell’acquisto.
Le CTA devono essere realizzate a seconda dello stile del tuo brand e pensate per raggiungere un obiettivo.
Le più “classiche” sono: Torna al Carrello o Acquista Subito.
Oppure puoi sbizzarrirti nel crearne di creative e convincenti. Si usano spesso parole come: ottenere, acquistare, comprare ecc… sono di certo funzionali per motivare gli utenti a tornare sul negozio online.
Riserva gli articoli per un periodo limitato
Una pratica che in certe situazioni può funzionare bene è quella di mettere da parte, solo per lui gli, articoli per un periodo limitato.
Così facendo andrai a creare un senso di scarsità e di urgenza, darai all’utente la sensazione di prenderti cura dei suoi potenziali acquisti.
Questa tecnica funziona bene con i negozi online che vendono prodotti artigianali o esclusivi, piccoli brand che vendono prodotti unici e per un target ben definito.
Conclusione
Il problema del carrello abbandonato sul sito E-commerce è comune a grandi e piccoli brand.
Questo non vuol dire che un carrello abbandonato non possa diventare un’opportunità da cogliere!
Utilizzando al meglio strumenti come l’E-mail Marketing è possibile far ricordare all’utente i prodotti che ha abbandonato e convincerli a tornare a concludere l’acquisto.
È difficile che otterrai il 100% delle conversioni, ma si tratta della soluzione migliore per riuscire a non perdere qualche vendita e fidelizzare clienti.
Articolo scritto in collaborazione con: consulenteweb.it
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