I principali errori SEO degli E-commerce
Lo sapevi che anche un singolo errore SEO può far scendere il posizionamento su Google del tuo sito web E-commerce?
Avere un buon posizionamento in SERP significa avere un maggiore traffico e di conseguenza un aumento delle vendite.
La concorrenza nel settore degli E-commerce è davvero tosta e spietata. Questo porta alla necessità di effettuare attività di ottimizzazione sempre più accurate e in linea con l’evoluzione dell’algoritmo.
Sul web si trovano tantissimi siti web E-commerce con errori SEO che influenzano notevolmente le loro performance.
Scopriamo insieme quali sono gli errori SEO più comuni commessi dai negozi online.
Avere una pessima User Experience
La UX, ovvero User Experience, è uno dei pilastri fondamentali del buon funzionamento di un sito web E-commerce.
Consiste nel realizzare un ambiente bello ed efficiente, senza la presenza di ostacoli, in cui tutto ciò che si ha da offrire è a portata di mano e ogni metodo di pagamento è concesso.
La User Experience è fondamentale per tre semplici motivi:
- Si tratta di un fattore di ranking molto importante per Google
- La facilità e velocità di navigazione aiutano a vendere
- Se un cliente si è trovato bene ad acquistare è molto probabile che tornerà, quindi lo fidelizza.
Avere una pessima UX ti penalizzerà in SERP, allontanando tutti gli utenti che vorrebbero comprare i tuoi prodotti.
Utilizzo delle keywords sbagliate
La strategia SEO va studiata e realizzata con cura, se impostata male e con keywords non inerenti alle query digitate dagli utenti… il risultato sarà poche visite e poche vendite.
L’aiuto di un SEO Specialist è essenziale. Perché? È in grado di creare, attraverso un accurato studio e i giusti strumenti, una strategia mirata sulle parole chiave più utili e inerenti al tuo business.
Così facendo riuscirai a ottenere un negozio online strutturato su basi solide e ben posizionato per le keywords scelte.
Per riuscire a vendere online devi saper ascoltare il tuo pubblico e parlare la sua lingua, in particolar modo se il pubblico fa ricerche su Google.
Mancanza delle descrizioni prodotto
La mancanza delle descrizioni è un problema che si riscontra ancora oggi su molti siti web E-commerce. Si trovano pagine prodotto prive della descrizione dell’oggetto o molto risicate… questo non piace per nulla ai motori di ricerca!
È praticamente impossibile riuscire ad ottenere la prima pagina dei risultati di ricerca di Google se non si redigono testi di qualità e con parole mirate.
Dunque, serve dedicare del tempo alla creazione di pagine prodotto dettagliate.
Questo è importante non solo per la SEO ma anche per riuscire a soddisfare i desideri degli utenti, che finendo sulla pagina prodotto vogliono farsi un’idea chiara di ciò che vogliono comprare.
Copia e incolla delle descrizioni
Collegato al discorso precedente, è assolutamente sconsigliato fare copia/incolla di contenuti per completare le diverse pagine di un sito web.
Questa è una regola generale che vale sia per le pagine prodotto ma anche per il blog o le altre pagine del sito. Non importa da dove… duplicare contenuti è penalizzante in ottica SEO!
Se vuoi che i tuoi prodotti appaiano tra i primi risultati della SERP, devi realizzare contenuti personalizzati e di qualità. È un lavoro non facile, ma devi riuscire a curare ogni testo che pubblichi sul tuo sito web E-commerce.
Nel caso ci siano pagine diverse di prodotti simili, quindi con descrizioni praticamente uguali, devi utilizzare espedienti tecnici come i meta tag noindex, nofollow, canonical.
La presenza di diverse pagine web inutili
Un negozio online presente sul web da molti anni oppure che ha un frequente ricambio di articoli può nascondere un’insidia notevole.
Quella dell’accumularsi di tantissime pagine web che non danno più nessun tipo di vantaggio.
In questo caso Google si sforza inutilmente e impegna parte del tempo del crawler nell’effettuare un’analisi per nulla proficua.
Lo spreco di crawl budget, ovvero il numero di pagine web che Google cerca e indicizza su un sito internet in un determinato lasso di tempo, è penalizzante.
Per questo motivo molti SEO Specialist spesso suggeriscono una revisione dei contenuti e l’eliminazione dei contenuti ormai inutili.
La presenza di URL non parlanti
In ottica SEO anche gli URL hanno un ruolo di notevole importanza.
Quello a cui bisogna prestare attenzione è che l’URL non venga generato automaticamente con simboli e lettere che rendono la stringa incomprensibile.
Per ottimizzarli serve creare URL parlanti, ovvero quelli che possiamo considerare “indirizzi web” che suggeriscono il contenuto delle pagine web in questione.
Molto importante è che gli URL parlanti siano coerenti con le keywords e con i contenuti all’interno della pagina web.
Se un utente vedendo l’URL capisce cosa lo attende all’interno della pagina web, si sentirà più sicuro durante la sua navigazione. Tutto questo migliora anche la UX citata in precedenza.
Blog ricco di contenuti inutili per l’E-commerce
Inserire un blog all’interno del sito web E-commerce è una pratica molto utilizzata.
Il blog attira quel target di pubblico che è ancora in fase di riflessione e ricerca di informazioni sul prodotto/servizio che vendi.
Un blog, però, non deve essere riempito di continuo con articoli sulle più svariate tematiche.
Bisogna puntare sul realizzare contenuti di qualità e coerenti con il tuo settore di mercato e le necessità delle tue buyer personas.
Con un blog ben strutturato si possono raggiungere importanti obiettivi riguardanti la brand awareness, l’aumento di traffico organico sul sito e l’aumento delle vendite.
Creare contenuti per il blog non deve essere fatto in modo veloce e approssimativo. Serve realizzare una strategia di creazione contenuti che segua una keyword research, gli intenti di ricerca e un preciso piano editoriale.
Articolo scritto in collaborazione con: consulenteweb.it
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