Linkedin: il social perfetto per?
LinkedIN è il social network per professionisti più utilizzato al mondo: si usa per ricercare lavoro, creare un proprio curriculum 2.0 e allargare il proprio network. LinkedIn è social network pensato e creato per mettere in contatto professionisti con uno scopo preciso: fare business.
Questo è indicativo del fatto che se ti chiedo di far parte della mia rete, non intendo farti pensare che l’ho fatto perché cerco un compagno di viaggi bensì un potenziale collega. Linkedin, inoltre, è un social network molto rilevante per chi è alla ricerca di un posto di lavoro. E’ noto che oggi Linkedin sia la piattaforma social più utilizzata nel mondo business e fra i recruiter. Mediamente i recruiter dedicano 6 secondi a ogni profilo, è quindi decisamente importante che la prima impressione, a colpo d’occhio, che deve fare il profilo sia non semplicemente positiva, ma d’effetto.
In questo articolo voglio mostrarti come far diventare linkedin un perfetto strumento di pubbliche relazioni ed un ottimo biglietto da visita per i recruiter.
Ti voglio indicare 3 cose da fare e 3 cose da NON fare sul tuo profilo LinkedIn.
COSE DA FARE:
- Completa bene il tuo profilo: LinkedIN deve essere un curriculum perfetto! Hai la possibilità di inserire una foto (professionale, non mettere la foto con il gatto!), i dettagli del tuoi lavori precedenti e del tuo attuale lavoro, i tuoi contatti, i tuoi “regali” (si, puoi inserire file da scaricare per le persone interessate a ciò che fai).
- Inserisci solo informazioni professionali: che ti piace la pasta o che ami viaggiare non interessa a nessuno. Sul tuo profilo devi inserire solamente informazioni professionali. Quindi, sì alle esperienze lavorative, stage, corsi di laurea e tutto ciò che riguarda la tua professione. I recruiter spesso chiedono al motore di ricerca Linkedin di mostrare nei risultati (della figura professionale che cercano) solo persone con un certo grado scolastico e universitario, con un certo tipo di laurea o specializzazione, i laureati di determinate Università. Insomma, bisogna ricordarsi che i recruiter impostano ricerche su Linkedin, non vagano nel network a caso, per cui ogni informazione su di noi che scriveremo potrà essere utilizzata dalla search del sito per arrivare a noi.
- Coltiva le relazioni: fai tesoro delle persone che aggiungi al tuo network. Commenta i loro contenuti, visita il loro blog, chiedigli informazioni (senza esagerare). Le relazioni bisogna coltivarle per farle diventare utili.
COSE DA NON FARE:
- SPAM: sul tuo profilo e sui gruppi a cui partecipi non spammare i tuoi contenuti ovunque. Cerca di avviare discussioni interessanti senza cercare di ottenere solo visibilità.
- Non chiedere referenze agli sconosciuti: se con una persona non ci hai lavorato e non la conosci è inutile chiederle delle referenze. Inizia tu, piuttosto, a lasciare referenze alle persone con cui hai lavorato, vedrai che ricambieranno il favore!
- Non inviare messaggi multipli: ogni volta che invii un messaggio ad un utente LinkedIN in automatico viene generata una email. Se invii un messaggio multiplo tutti i destinatari vedranno l’email di tutti. E la privacy? Se vuoi inviare un messaggio multiplo togli la spunta alla scritta: “Consenti ai destinatari di visualizzare nomi e indirizzi email reciproci”
Vuoi affidarti alla consulenza di un esperto nel settore? Sei nel posto giusto!