Manutenzione SEO, migliora il posizionamento del sito?
Tutti i siti web che hanno l’obiettivo di posizionarsi tra i primi posti della SERP necessitano di una continua attenzione e cura.
Questo perché nel tempo cambiano gli algoritmi e le strategie di digital marketing.
Per molte aziende e professionisti il sito web, l’E-commerce, il blog sono diventati strumenti di lavoro essenziali e centrali nelle strategie di marketing. Di conseguenza, è fondamentale programmare regolari manutenzioni e aggiornamenti di questi strumenti e delle strategie.
La manutenzione SEO delle pagine web è sicuramente una delle più importanti da ricordarsi e fare con costanza.
Vediamo insieme perché, quando e come farla!
Perché è utile fare la manutenzione SEO
Il principale motivo per cui è necessario fare manutenzione SEO sul sito web è la continua evoluzione di Google e dei suoi algoritmi.
Quando entra in gioco un nuovo algoritmo che migliora le funzionalità del motore di ricerca, i cosiddetti “SEO specialist” si attivano subito per studiare tutte le novità e i nuovi criteri di classificazione delle pagine web.
Esistono, però, anche molti altri motivi interni alle singole imprese che portano a dover effettuare una manutenzione SEO, ad esempio quando:
- Vengono inseriti nuovi contenuti e strumenti digitali
- Entra in gioco un nuovo competitor in SERP
- I concorrenti scalano costantemente posizioni in SERP
- Si decide di puntare su nuove strategie di digital marketing
- Cambiano gli obiettivi aziendali
- Si perdono posizioni nel ranking
Sono molti i fattori che provocano un peggioramento delle performance online di un sito web, dunque, bisogna essere attenti e constanti sia nelle attività di monitoraggio sia in quelle di manutenzioni.
Attività SEO quotidiane per mantenere o migliorare il ranking
Il responsabile delle prestazioni di un sito web deve quotidianamente dedicare tempo a trovare e reperire informazioni sulla SEO e i cambiamenti del panorama digitale.
Si tratta di un’attività molto importante per non perdere quelle piccole evoluzioni che possono passare inosservate ma che alla fine fanno la differenza in fase di posizionamento del sito. Per ottenere quelle informazioni capillari necessarie a migliorare continuamente la propria posizione in SERP, occorre l’impegno personale e la ricerca di fonti autorevoli.
È essenziale anche controllare giornalmente i parametri e le metriche che influiscono sulla lead generation e le conversioni. In questo modo si potrà agire tempestivamente nel caso in cui i risultati non siano in linea con gli obiettivi prefissati.
Bisogna tenere in considerazione che la SEO non dà risultati immediati, per questo motivo serve valutarne l’efficacia non prima di sei mesi o, ancora meglio, un anno.
Infatti, analizzando i dati di un periodo relativamente lungo si può modificare la propria SEO strategy, nel caso non abbia restituito i risultati previsti.
Attività SEO mensili e trimestrali: monitorare e pianificare
Per essere sicuri che il sito web, l’E-commerce, il blog continui a funzionare correttamente e che non si perdano posizioni in SERP, è necessario svolgere delle analisi mirate a cadenze precise, mensili o trimestrali in base agli obiettivi e alle caratteristiche della piattaforma.
Se si ha ben chiari gli step della propria SEO strategy si può procedere più facilmente verso il conseguimento dei risultati annuali prefissati.
Un monitoraggio e una pianificazione mensile sono utili per tenere sempre d’occhio i parametri che influiscono sulle conversioni di un sito web E-commerce, mentre un sistema di controllo più a lungo termine può servire per gestire al meglio un piano editoriale del blog del sito.
Per non perdere nessuna criticità serve tenere sempre sotto controllo i dati e le informazioni all’interno della Google Search Console e avvalersi dei tool SEO che evidenziano le problematiche di un sito web.
Ad ogni errore riscontrato deve seguire un intervento di manutenzione immediato, così da non trascurare nessun piccolo dettaglio. Perché ricorda… in ambito SEO, ogni singolo dettaglio può fare la differenza nell’ardua competizione online.
Inoltre, ogni tre/sei mesi può essere utile sistemare l’architettura dei link interni ed esterni al sito.
Perché? Durante questo periodo di tempo potrebbero sopraggiungere cambiamenti che causano link interrotti o penalizzazioni Google che declassano un sito web da cui si riceve un backlink.
Dunque, attenzione alla link building perchè trae giovamento da un controllo cadenzato e con essa anche il posizionamento delle pagine web in SERP.
Conclusioni sulla manutenzione SEO del sito
La frequenza con cui viene fatta la manutenzione SEO di un sito web può cambiare in base al brand, al settore in cui opera l’azienda, alla tipologia di prodotti offerti, al target di riferimento, ma è assolutamente certo che debba far parte di una SEO strategy.
Si può definire una lista di elementi da controllare e di analisi da eseguire, indicando anche date e responsabili che devono occuparsene.
Organizzando nel migliore dei modi la manutenzione SEO è possibile mantenere e migliorare costantemente le performance del sito web, aumentando di conseguenza la propria visibilità e le vendite.
Articolo scritto in collaborazione con: consulenteweb.it
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